giovedì 2 agosto 2018

Incontro con Rosella Postorino - impressioni e rivelazioni della serata





Come avevo promesso, eccomi con un riassuntino della scorsa serata.
Partecipando come parte del Club "Le Ombre dei Libri", ho avuto la possibilitá di porre alcune domande all'autrice, sul suo ultimo romanzo, "Le Assaggiatrici", e durante l'intervista ho compreso molte nuove sfumature del libro.

Mi ero posta la domanda sul perchè avesse dedicato piú spazio alle relazioni di Rosa piuttosto che al ruolo in sè delle Assaggiatrici, e durante la serata Rosella Postorino ha chiarito questo mio dubbio.

I temi del libro si fondano molto sulla dualità dell'essere umano, sulle contraddizioni che si creano per sopravvivere; e questo fatto mi ha portato a ragionare su come si presentano realmente le relazioni di Rosa e i temi principali del romanzo.
La donna di sente sempre in colpa, ha paura di amare perchè la morte la circonda, e lei partecipa in qualche modo alla guerra, impedendo, per sopravvivere, a Hitler di essere avvelenato. Pur non avendo avuto scelta, si sente colpevole, non solo vittima; ma non può fare a meno di amare, socializzare, perchè nel momento in cui si sente VISTA come donna, come essere umano, la sua voglia di vivere, non solo di sopravvivere, torna piú forte di prima.
Essendosi concentrata su questi fatti ed emozioni, questo complicato e bellissimo senso si fa notare, e ora che ci ho fatto realmente caso...cavoli, il romanzo è persino piú bello di prima.


La serata è stata veramente molto interessante e chiarificatrice. "Le Assaggiatrici" è un romanzo complesso, dalle mille sfumature, e sono felice di averle comprese finalmente appieno grazie alle parole dell'autrice, che ha anche dedicato del tempo al personaggio che piú ho amato, Elfriede, dichiarandola la donna più forte e umana del romanzo.



Dopo questo, posso solo rimandarvi alla recensione del romanzo(QUI), se ne voleste sapere di piú, e salutarvi.

Alla prossima!
Sirien

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